Fondirigenti stanzia 7 milioni di euro per le competenze manageriali per “la Transizione resiliente”

L’incertezza e i rischi legati agli scenari internazionali, le grandi transizioni in atto, le nuove modalità di lavoro e le crescenti difficoltà nell’attrazione e nella gestione dei nuovi talenti. Sono queste le principali motivazioni che hanno spinto Fondirigenti, il fondo interprofessionale, promosso da Confindustria e Federmanager, a stanziare 7 i milioni di euro, con l’Avviso 1/2022, per supportare lo sviluppo delle competenze manageriali necessarie ad affrontare le grandi transizioni in atto e i repentini mutamenti economici che oggi minacciano la crescita aziendale.

A rivelare quali sono le motivazioni di questa scelta è Massimo Sabatini, Direttore Generale di Fondirigenti, che durante la presentazione del nuovo avviso spiega nel dettaglio qual è lo scenario in cui lo stesso si colloca.

In particolare, è lo stesso Sabatini a chiarire che l’espressione “Transizione resiliente” ha in realtà un duplice significato. Da un lato, infatti, come emerge da una recente indagine dell’ISTAT (Marzo 2022), il clima di fiducia delle imprese, negli ultimi due mesi, è tornato a calare in maniera significativa a causa soprattutto degli scenari internazionali che hanno frenato le speranze di ripresa. Dall’altro, le grandi transizioni in atto e le nuove modalità di lavoro hanno richiesto  alle imprese nuove competenze. E’ sempre una recentissima indagine dell’ISTAT, infatti, a mostrare che, secondo le imprese coinvolte nello studio, uno degli ostacoli maggiori all’innovazione è proprio la mancanza di personale interno qualificato.

E ancora, il Ministero del Lavoro evidenzia che nel 2021, 770.000 persone hanno lasciato volontariamente il posto di lavoro (40.000 in più rispetto agli stessi mesi del 2020).  Di questi 770.000, il 90 per cento erano lavoratori occupati nell’industria e il 70 per cento erano giovani di età compresa fra i 26 e i 35 anni di età. Un dato, quest’ultimo, che suggerisce che le imprese hanno crescenti difficoltà nell’attrazione e nella gestione di nuovi talenti in azienda.

E’ sulla base di questi dati che nasce l’Avviso 1/2022 che finanzia gratuitamente piani di formazione aziendale per lo sviluppo delle competenze manageriali nelle aree ritenute strategiche per la crescita aziendale: dalla sostenibilità ambientale e sociale alla transizione digitale, dalla gestione dei rischi e delle crisi (energetica, finanziaria e della cybersicurezza), alle competenze per la gestione del cambiamento nelle modalità di lavoro (Smart e Agile working; Change management; Leadership; Politiche di Diversity & Inclusion) fino a quelle legate all’attrazione di giovani talenti in azienda.

Il nuovo Avviso introduce, inoltre, una novità assoluta: per consentire una più larga partecipazione delle imprese l’adesione all’iniziativa è stata allargata anche alle aziende e le PMI che ancora non sono ancora iscritte al fondo. Queste ultime potranno ottenere un’iscrizione provvisoria a condizione che entro l’8 giugno inviino un modulo d’iscrizione già pre-compilato insieme alla copia del flusso Uniemens o un’attestazione di adesione al fondo.

Umbria Business School è da subito a disposizione per assistere le aziende in tutte le fasi di realizzazione del piano: dalla raccolta ed analisi delle esigenze formative alla progettazione di  percorsi personalizzati.

Le aziende interessate potranno segnalarci il loro interesse ad aderire all’iniziativa entro il 22/05/2022 o contattare Maria De Fazio al numero 075/582741 o all’indirizzo email formazione@sfcu.it.