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Le aziende con un chiaro e riconoscibile “purpose” e con una forte identità aziendale generano maggiori profitti ed hanno migliori performance finanziarie.

Le aziende con un chiaro e riconoscibile “purpose” e con una forte identità aziendale generano maggiori profitti ed hanno migliori performance finanziarie.

Le aziende con un chiaro e riconoscibile “purpose” e con una forte identità aziendale generano maggiori profitti ed hanno migliori performance finanziarie. A dimostrarlo numerosi studi internazionali che concordano sul fatto che le aziende con una identità aziendale riconosciuta e valori condivisi generano migliori performance nel mercato.

Iniziamo col significato del termine “purpose”. Questo termine che tradotto letteralmente dall’inglese significa “scopo” indica in realtà un concetto più ampio, ovvero “la capacità dell’azienda di distinguersi sul mercato generando valore di lungo termine per tutti i portatori di interesse (stakeholder). Non solo i clienti e gli azionisti, quindi, ma anche i business partner, i dipendenti e la collettività. Il purpose è la bussola che guida le decisioni di un’azienda, rivela l’anima dell’azienda e le conferisce il suo posto nel mondo.” In altre parole indica la sua identità. Più l’identità di un’azienda e i valori che essa porta con sé sono forti e riconosciuti da tutti gli stakeholder (dipendenti, clienti, comunità, ecc) maggiori saranno i profitti generati dall’impresa stessa.

Lo studio “Corporate Purpose and Financial Performance”, di Claudine Madras Gartenberg della Wharton School, dell’ University of Penn, Andrea Prat, della Columbia University – Columbia Business School, Centre for Economic Policy Research (CEPR) e George Serafeim dell’ Harvard Business School, analizza un campione di 500.000 aziende statunitensi e dimostra che le aziende con un “purpose” più forte e riconoscibile registrano nel lungo periodo maggiori profitti ed hanno migliori performance finanziarie. Inoltre, lo studio dimostra che c’è una stretta correlazione fra un forte purpose dell’azienda e il lavoro dei dipendenti. I dipendenti che si riconoscono nel “purpose” aziendale, infatti, registrano performance migliori.

E ancora, secondo un recente studio realizzato da Harvard Business Review Analytic Services e commissionato da EY è emerso che avere un forte “purpose” apporta numerosi benefici economici. Lo studio ha definito quest’ultimo come “una ragione d’essere capace di ispirare e chiamare all’azione un’organizzazione, i suoi partner e i suoi stakeholder e che fornisce benefici alla società locale e globale”. Un purpose chiaro e riconoscibile secondo questo studio produce benefici economici importanti. Il 58% delle aziende coinvolte nella ricerca, infatti, ha dichiarato di aver registrato una crescita del 10% o più negli ultimi tre anni, mentre le aziende che ancora sono alla ricerca del loro purpose e i cd “ritardatari” hanno riferito di aver registrato un fatturato pari o in calo negli ultimi tre anni.

Che ci sia una relazione tra purpose e finanza non lo dicono solo studiosi e ricercatori. In una sua lettera, Larry Fink di BlackRock, la più grande società di investimento nel mondo, parla del purpose come “della forza che anima il raggiungimento del profitto”.

“Riflettere sull’identità aziendale vuol dire riconoscere che la formulazione delle strategie aziendali non può prescindere da una consapevolezza degli elementi che – nella percezione degli stakeholder interni ed esterni – caratterizzano l’azienda, la rendono quella che ‘è’ e sono alla base dell’identificazione delle persone. Ignorare questa dimensione rischia di vanificare tentativi di cambiamento che possono essere vissuti da parte dell’organizzazione come una minaccia esistenziale.” sostiene, invece, Davide Ravasi, Professore di Strategia e Imprenditorialità presso UCL School of Management e Direttore della scuola.

E proprio Davide Ravasi- che ha ricoperto anche il ruolo di professore ordinario all’Università Bocconi e alla Cass Business School di Londra (ora Bayes Business School) ed ha pubblicato numerosi articoli scientifici sul tema dell’identità organizzativa sulle principali riviste internazionali- il prossimo 22 settembre sarà ad Assisi per discutere di questi temi con i partecipanti al workshop organizzato da Umbria Business School “Gestione strategica dell’identità e della cultura aziendale”.

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AUTORE: Michele
DATA: 26 LUG 2023
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