La pratica della leadership adattiva. Strumenti e tattiche per trasformare le organizzazioni e le comunità.

“La pratica della leadership adattiva. Strumenti e tattiche per trasformare le organizzazioni e le comunità“, di Ronald A. Heifetz, Marty Linsky e Alexander Grashow, (edito da Franco Angeli) è un libro che si basa sul modello dell’ “adaptive leadership” sviluppato ad Harvard. Questo modello offre un approccio al tema della Leadership grazie al quale è possibile affrontare ogni tipo di sfida presente nella vita professionale e non solo. I concetti, i metodi e gli strumenti esposti in quest’opera aiutano a mobilitare e indirizzare le energie delle persone verso un fine condiviso, che va ben oltre la semplice ambizione personale.

“La leadership non coincide con il fare bene il proprio lavoro o ricoprire una carica di potere all’interno di un’organizzazione. E’ molto più facile che venga esercitata dal basso piuttosto che dai vertici aziendali”, sostiene in un’intervista Marty Linsky, autore del libro, uno dei massimi esperti di Leadership a livello mondiale, docente alla John F. Kennedy School di Harvard e segretario personale del Governatore dello Stato del Massachsetts dal 1992 al 1995.  “Il presupposto- sostiene Marty Linsky– è che la leadership non sia una qualità innata né un tratto della personalità, bensì uno stile di gestione che si può acquisire e chiunque può esercitare: in famiglia, in azienda, in politica. Consiste nella capacità di mobilitare le persone allo scopo di affrontare sfide difficili, che richiedono l’adozione di cambiamenti adattivi”.

Ma vediamo nel dettaglio cos’è la leadership adattiva. La Leadership adattiva è un modello basato sui principi della biologia evolutiva: proprio come variazioni migliorative, nel corredo genetico, frutto di tentativi e sperimentazioni, hanno consentito di sopravvivere in condizioni ambientali mutate, così persone, aziende e comunità sono chiamate oggi ad adattarsi a circostanze in rapida e continua trasformazione. In questa trasformazione, secondo gli autori, proprio come nella biologia evolutiva, è necessario conservare il dna e rinunciare ad alcuni dogmi, perché “l’adattamento è sempre sempre un equilibrio tra conservazione e perdita”. Le organizzazioni sono per natura organismi conservatori in cui ognuno tende a preservare lo status quo, arginando gli elementi di disturbo, invece il manager che intende agire da leader deve andare oltre la propria autorità e sapere che dovrà sacrificare qualcosa. Questo perché le “sfide adattive” al contrario di quelle tecniche sono caratterizzate da conflitti di valori, sono sfide complesse, che richiedono tempo, riflessione e la necessità di ripensare alla propria identità.

Lo scopo degli autori di questo libro è fornire una vera e propria guida alla leadership adattiva: una guida densa di storie, strumenti diagnostici e di intervento, diagrammi, casi e fogli di lavoro per aiutare a sviluppare le capacità come leader adattivo, in grado di portare le persone al di fuori delle loro zone di comfort, affrontare le sfide più difficili, mettere in discussione lo status quo, muoversi con agilità e motivare gli altri ad avventurarsi in territori sconosciuti.

La pratica della leadership adattiva viene reso disponibile per la prima volta in Italia, nel 2018,  grazie alla traduzione e alla cura di Stefano Zordan.