“La gente non compra quello che fate ma compra il motivo per cui lo fate”. Partire dal perché: Come tutti i grandi leader sanno ispirare collaboratori e clienti, di Simon Sinek, edito da Franco Angeli.

Perché alcune aziende sono più innovative ed influenti di altre? E ancora perché alcuni Leader hanno collaboratori e clienti più fedeli e riescono a replicare il loro successo nel tempo?

Sono queste le domande alla base del bestseller ai primi posti nelle classifiche internazionali– edito per la prima volta nel 2014 da Franco Angeli che oggi è alla quinta ristampa- “Partire dal perché: Come tutti i grandi leader sanno ispirare collaboratori e clienti”, di Simon Sinek.

Simon Sinek è uno scrittore, saggista e motivatore americano di fama internazionale. Oratore di successo e speaker al World Business Forum è celebre il suo video sui millennials, che solo in Italia ha registrato oltre un milione e mezzo di visualizzazioni. Il suo TED Talk è il terzo più visto di sempre con oltre 46 milioni di visualizzazioni. Lavora con realtà diverse: dai piccoli imprenditori alle grandi multinazionali come Disney, American Airlines, MARS, Microsoft e American Express e con istituzioni governative (ONU e Pentagono).

”Non conta che cosa fate, ma perché lo fate”, sostiene l’autore del libro che studiando il comportamento dei leader e delle aziende vincenti di oggi e di ieri, ha scoperto che fra tutti i grandi leader e le aziende di successo c’è un “comune denominatore”.

Cos’è che accomuna Steve Jobs, Martin Luther King e i fratelli Wright? In fondo, Apple è solo un’azienda di computer e cellulari! Ha lo stesso accesso a tecnologia e talenti di tutte le alte aziende di computer. Martin Luther King non era l’unico uomo in America che ha sofferto per i diritti pre-civili e non era l’unico grande oratore del momento. I fratelli Wright hanno compreso il volo completamente pilotato dall’uomo con molte meno risorse finanziarie di altri gruppi più qualificati di loro.

Il motivo spiega l’autore del libro è che tutti sono “partiti dal perché”. E per comprendere il perché di un’organizzazione Simone Sinek propone un modello anticonvenzionale, tanto semplice quanto innovativo: il Golden Circle o Cerchio d’oro.

Simon Sinek ha presentato per la prima volta questa teoria nel 2009 durante uno dei suoi Ted Talk e, da allora, continua ad essere studiata per individuare quello che oggi chiameremmo il “Purpose”, ovvero lo scopo principale, il motivo, “Perchè l’organizzazione esiste”.

Le domande alla base della teoria sono semplici bisogna comprendere il perché-cosa-come. Le aziende, infatti, spesso cadono in errore pensando che sia essenziale comprendere prima cosa sono, ovvero cosa producono o che servizio offrono e poi come lo fanno.

Lo schema del Cerchio d’oro, invece, che asseconda lo schema di funzionamento del nostro cervello, indica che bisogna proprio partire dal perché: è la risposta al “perché?” che porterà a definire il cosa e il come.

E allora, tornando agli esempi di prima i fratelli Wright spiega l’autore “avevano una causa, un obiettivo, una convinzione credevano che con la loro macchina volante avrebbero cambiato il mondo”. “Apple”, ha avuto successo più successo di altre aziende perché ha un chiaro e riconoscibile “perchè”: “Noi pensiamo diversamente. Noi inventiamo ciò che non c’è, per le persone che pensano diversamente come noi, per chi ama innovare, per chi è diverso, speciale e non si accontenta di ciò che esiste già.”

“La gente non compra ciò che fate; compra il motivo per cui lo fate. E ciò che fate serve semplicemente come prova di ciò in cui credete” spiega Sinek.